Torre di Pietramurata

Nelle fonti scritte a noi note la Torre di Pietramurata è menzionata solo in un´ occasione: un documento del 1291 in cui essa viene chiamata "Dossum Wardi", indicando quindi la fortificazione come posto di guardia collocato lungo la Valle del Sarca. Oggi sorge nel paese di Pietramurata, il cui nome deriva proprio dalla presenza della torre. Originariamente la zona doveva essere disabitata e caratterizzata da un contesto palustre, si può quindi presumere che la costruzione fosse collocata su una sorta di isolotto. E´ stata avanzata un´ipotesi circa la committenza e la datazione della Torre di Pietramurata che, seppur plausibile, non trova tuttora riscontro documentario, si sarebbe trattato di una fortificazione realizzata dagli Arco, dinastia giunta in quest´area alla metà del XII secolo. Se così fosse essa si inserirebbe nel contesto di organizzazione difensiva del territorio gardesano messa in atto dalla casata e databile tra la fine del XII e l´inizio del XIII secolo. Pur non ancora avvalorata dalle fonti, la proposta potrebbe avere una sua validità se si considera che sono questi gli anni in cui gli Arco lottano per l´egemonia nell´alto Garda contro i Sejano, potente famiglia insediata in queste terre dalla prima metà del XII secolo. Le aspre lotte si concludono con l´affermazione degli Arco, destinati a diventare una delle famiglie più influenti del principato vescovile tridentino in età medievale. La Torre di Pietramurata oggi si presenta allo stato di rudere. Si può presumere che proprio la fine delle lotte feudali abbia reso inutile la fortificazione, determinandone l´abbandono e la rovina. Quel che resta, ossia la base quadrangolare che mostra la notevole tecnica con cui doveva essere stata realizzata la torre è stato inglobato in un´abitazione privata.

S. VERNACCINI, Le dimore castellane, p. 64. Trento 1994.
G. M. TABARELLI, F. CONTI, Castelli del Trentino. Milano 1974.
A. GORFER, Guida dei castelli del Trentino, pp. 412-413. Trento 1967.

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