Torre di Braidone

Valle dei Laghi

La Turris de Braidono è menzionata con valore confinario nel 1516, mentre una prima citazione risale al 1424 negli statuti di Terlago. Sorge all’entrata dell’abitato, a sud –est rispetto alla chiesa di S. Andrea, alle spalle dell’attuale canonica. Attualmente l’antica casa –torre è inglobata in un caseggiato; ha una pianta rettangolare che in origine doveva essere libera su tutti e quattro i lati. Dal punto di vista costruttivo la torre per la tecnica edilizia impiegata, gli stilemi architettonici ed i materiali messi in opera rimanda al pieno XIII secolo, tuttavia gli interventi ancora leggibili sulle murature lasciano intuire che l’edificio subì diversi lavori di adeguamento in momenti posteriori, alcuni dei quali in epoca moderna, trasformazioni che hanno cancellato l’aspetto originario della torre. 

M. DALBA, Torre di Braidone , in “Castra, castelli e domus murate. Corpus dei siti fortificati trentini tra tardo antico e basso medioevo. Schede 2” (Collana APSAT), E. Possenti, G. Gentilini, W. Landi, M. Cunaccia (a cura di), Mantova 2013, pp. 297-298.

  • Tipologia: Torre
  • Localizzazione: Valle dei Laghi
  • Comune: Terlago

GALLERY

LOCALIZZAZIONE

Si narra che nel 1509 al tempo della guerra contro Venezia, l’imperatore Massimiliano fece arrestare quali ostaggi alcuni ragguardevoli cittadini di Vicenza, ritenuti avversi al regime imperiale. Furono tradotti a Terlago con una scorta ed imprigionati nella Torre di Braidone, dove vi rimasero per tre lunghe settimane, prima di essere trasferiti a Bolzano e poi da li a Mantova.

  • Tipologia: Torre
  • Localizzazione: Valle dei Laghi
  • Comune: Terlago