Menzionata per la prima volta nei documenti risalenti al 1492, questa torre sorgeva in via San Pietro, fuori le mura della città antica, non lontano da casa-torre Benetti, edificio sorto da strutture duecentesche preesistenti. La torre in origine era la residenza urbana dei Negri di San Pietro e nel 1492 il principe vescovo Ulrico III la vendette a Pellegrino Busio, farmacista. Successivamente l’edificio passò ai Gamba, famiglia ricordata dallo stemma presente sul portale rinascimentale del balcone. La torre oggi è inglobata da altri edifici e conserva a vista il prospetto Est su via San Pietro, completamente intonacato, e parte del prospetto Nord a fianco della Galleria dei Legionari, dove è ancora presente quello che doveva essere il paramento originale, che qui appare realizzato in laterizio disposto a corsi orizzontali. La torre era terminante con merli a coda di rondine, oggi ne conserva traccia benché modificati per permettere l’appoggio della copertura.
G. DAL RI’ - M. PEDERZOLLI, Torre dei Negri di San Pietro , in “Castra, castelli e domus murate. Corpus dei siti fortificati trentini tra tardo antico e basso medioevo. Schede 2” (Collana APSAT), E. Possenti, G. Gentilini, W. Landi, M. Cunaccia (a cura di), Mantova 2013, p. 237.
voce non presente
- Tipologia: Torre
- Localizzazione: Val d'Adige
- Comune: Trento