Torre Maestranzi o Torre Gandi di Porta Oriola

La torre è ubicata nel centro storico di Trento in via Schivabriga, nei pressi dell’area archeologica di Piazza Lodron; ha pianta trapezoidale, sette livelli interni di cui uno al di sotto del piano stradale e raggiunge un’altezza di 21 metri. Appartenuta probabilmente alla famiglia Gandi di Porta Oriola, presente a Trento negli anni del principato del vescovo Federico Vanga, fu eretta verosimilmente tra la fine del XII secolo e gli inizi del XIII, datazione determinata sulla base dell’analisi dei laterizi e degli elementi architettonici. Riferibile a tale periodo sarebbe anche il motivo ornamentale a dente di sega presente sul prospetto ovest e la serie di fori pontai ancora leggibili nel paramento. Anche la merlatura a coda di rondine presente sui prospetti è ritenuta coeva alla prima fase costruttiva della torre; risalirebbero invece ad un’epoca imprecisata gli interventi di sopraelevazione, di apertura delle finestre tra i merli e l’aggiunta del tetto a doppio spiovente. Circa la funzione della torre, sul finire dell’Ottocento, fu ipotizzato che essa fosse stata posta a difesa della porta Oriola, localizzabile nella parte orientale dell’antica città romana.

M. PEDERZOLLI, Torre Maestranzi o Torre Gandi di Porta Oriola , in “Castra, castelli e domus murate. Corpus dei siti fortificati trentini tra tardo antico e basso medioevo. Schede 2” (Collana APSAT), E. Possenti, G. Gentilini, W. Landi, M. Cunaccia (a cura di), Mantova 2013, pp. 229-231.

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