Palazzo di Caderzone

Valli Giudicarie e Rendena

Il Palazzo di Caderzone, noto anche col nome di Casa Bertelli, è una residenza seicentesca ricavata da una precedente fortificazione medievale, situata presso l’abitato di Caderzon, in Val Rendena, lungo la strada che da Tione conduce a Pinzolo.
L’antica struttura medievale constava di una possente torre sviluppata su cinque piani edificata nei primi anni del Trecento da Pietrozoto Lodron. La fortificazione riveste un ruolo importante negli ultimi decenni del Quattrocento, epoca in cui i Lodron giungono all’apice della loro espansione territoriale. Già dalla metà del secolo si erano insinuati in Vallagarina, strappando ai Castelbarco i castelli di Castellano, Castelnuovo, Nomi e Corno. Il loro progetto, appoggiato da Venezia, era quello di creare uno stato signorile che collegasse la Valle del Chiese con i nuovi feudi lagarini, togliendo di mezzo i signori che si frapponevano a tale disegno: gli Arco e i Castelbarco. I principi vescovi di Trento, con l’aiuto del arciduca d’Austria Sigismondo, cercano di contrastare l’ambizione dei Lodron, loro feudatari. In un primo tempo la giustizia vescovile riesce ad imporre un risarcimento di 16.000 fiorini d´oro da versare ai Castelbarco per i feudi perduti. Presto però Marco da Caderzone, figlio illegittimo di Giorgio Lodron, minaccia nuovamente gli equilibri territoriali del principato, mirando a riprendere la politica di espansione famigliare, nonostante nel 1487 Venezia fosse stata sconfitta dalle truppe tirolesi presso Calliano. Per evitare nuove iniziative che avrebbero destabilizzato il territorio, il principe vescovo dà l’ordine di fermare Marco che, minacciato dalla giustizia cittadina, trova rifugio presso i suoi parenti nella torre fortificata di Caderzone. Qui nel corso del 1489 viene infine raggiunto e catturato dal massaro vescovile, che lo conduce a Trento per essere giudicato.
Nel corso del XVI secolo, estintasi la casata di Marco, la torre passa nelle mani di Jacopo Bertelli, notaio di Preore che aveva sposato l’ultima discendente della famiglia de Marco.
Nel Seicento, ormai venute meno le esigenze militari legate alle lotte feudali, l’antica torre medievale viene radicalmente trasformata per assumere l’aspetto di una classica residenza signorile.

AAVV., Sulle tracce dei Lodron. Gli eventi, gli uomini, i segni. Tione di Trento 1999.

  • Tipologia: Residenza fortificata
  • Localizzazione: Valli Giudicarie e Rendena
  • Comune: Caderzone

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LOCALIZZAZIONE

Nel 1489 la fortificazione di Caderzone, in cui si era rifugiato Marco, venne presa d’assalto dalle truppe al seguito di Marchetto Bertelli, massaro vescovile di Castel Stenico. Marco rappresentava una minaccia per la stabilità del principato e occorreva mettere fine al più presto alla sua congiura.
Espugnata la torre, Marco venne fatto prigioniero e condotto a Trento, dove venne giudicato colpevole di alto tradimento e condannato a morte. Il giorno 26 maggio 1490 nella Piazza del Duomo, venne decapitato dinnanzi alla folla urlante.

  • Tipologia: Residenza fortificata
  • Localizzazione: Valli Giudicarie e Rendena
  • Comune: Caderzone