Corte Franca

Val di Non

La prima fonte conosciuta che testimonia l’esistenza della Corte Franca consiste in un atto notarile del 1330 in cui viene indicata come casa murata.
L’edificio si trova a Spormaggiore e si eleva in posizione dominante rispetto alla valletta sottostante e all’importante strada che collega la Valle del Noce a quella dell’Adige.
La struttura, adibita a residenza, apparteneva agli Altspaur, primi signori di Sporo, come ricorda lo stemma sul portale affacciato sulla piazza del paese. La famiglia viene ricordata già a partire dal XIII secolo quale proprietaria della Corte di Sporo, che all’epoca doveva consistere in una casa murata. Nei primi anni del Seicento assume l’aspetto attuale in seguito alla profonda trasformazione voluta da Giovanni Nicolò di Altspaur.
La Corte Franca, parte della giurisdizione tirolese della valle dello Sporreggio, viene riconfermata alla nobile famiglia fino al 1740, quando passa per via matrimoniale ai signori de Vilas di Egna. Nel 1856 il palazzo viene venduto ai conti Spaur, che nel 1878 lo cedono al comune di Spormaggiore.
La costruzione attuale appare nella configurazione assunta nel corso del XVII secolo: la maestosa struttura risulta costituita da due corpi principali entrambi contraddistinti da mura a scarpata: la massiccia casa-torre, d’impianto quattro-cinquecentesco, e la residenza seicentesca che si appoggia al lato Ovest della torre.
Restaurata nel 1955, oggi la Corte Franca ospita il “Museo dell’orso”.

A. BERTOLDI, G. FAUSTINI, G. AUGUSTO, Castelli Fortificazioni Residenze Nobili, p.129. Trento 2004.
A. GORFER, I Castelli del Trentino, pp. 686-689. Trento 1967.
W. LANDI (inedito), Censimento dei castelli trentini nelle fonti documentarie edite e regestate (fino al 1350).

  • Tipologia: Residenza fortificata
  • Localizzazione: Val di Non
  • Comune: Spormaggiore

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LOCALIZZAZIONE

L’antica residenza godeva a partire dalla fine del Quattrocento, su concessione di Massimiliano I d’Austria (1459-1519), del privilegio di libero asilo, ossia di garantire protezione a chiunque si fosse rifugiato entro il perimetro delle sue mura. Per questa ragione nella cinta furono aperte diverse porte per garantire accoglienza a chiunque le varcasse.

  • Tipologia: Residenza fortificata
  • Localizzazione: Val di Non
  • Comune: Spormaggiore