Castello di Ivano

Valsugana

Il maestoso complesso medievale domina il paese di Ivano Fracena e la Valsugana Orientale. Il nucleo originario del castello si raccoglie attorno al mastio, racchiuso da una cortina di mura. La prima menzione relativa ad una famiglia di Ivano risale al 1187 e vede Jacopino de Yvano testimone in un’assemblea feudale “trentina”. Il maniero ha una storia complessa, legata alle aspre lotte che fra il XII e il XV secolo vedono opporsi le maggiori dinastie feudali per il predominio sulla Valsugana e sull’intera parte sudorientale del Trentino.
Dopo il dominio dei conti vescovi di Feltre finito nel 1228, il Castello di Ivano e la bassa Valsugana vengono contesi per quasi due secoli tra vari signori tra cui Ezzelino da Romano, i da Camino della Marca Trevigiana, gli Scaligeri di Verona, i Carraresi da Padova e Gian Galeazzo Visconti.
Nel 1413 la bassa Valsugana viene annessa alla Contea del Tirolo ed entra nell´orbita della casa d´Austria degli Asburgo. Il Castello di Ivano è governato prima da alcuni capitani di fiducia e poi dalla famiglia tirolese Wolkenstein–Trostburg. Con la scomparsa dell´ultimo Wolkenstein il castello viene occupato dal comando italiano in Valsugana nel corso della Grande Guerra, e passa poi all'amministratore del maniero Franz Staudacher di Brunico, che dal 1901 ne diviene proprietario e vi risiede con la famiglia. Attualmente il Castello di Ivano è ancora di proprietà della famiglia Staudacher.

E. POSSENTI, G. GENTILINI, W. LANDI, M. CUNACCIA (a cura di), Castra, castelli e domus murate. Corpus dei siti fortificati trentini tra tardoantico e basso medioevo. Apsat 4, 5, 6. Mantova 2013.
F. DEGASPERI, Castelli del Trentino Alto Adige. Trento 2011.

  • Tipologia: Castello
  • Localizzazione: Valsugana
  • Comune: Ivano Fracena

GALLERY

LOCALIZZAZIONE

  • Bartolomeo Lucchese, 1615

    Nel disegno a tempera su carta presente nel Codice Enipontano III , il castello occupa la sommità del rilievo dominante il paese di Ivano Fracena. Attorno al mastio si raccolgono una serie di edifici dalle alte mura scandite da erker, e da una grande loggiato che si affaccia sul cortile interno. Una doppia cinta muraria cinge l'intero complesso.

  • Otto Piper, ante 1910

    Il dettaglio del mastio in questo disegno di Otto Piper è colto con precisione e accuratezza, così come i volumi degli edifici ade esso annessi; sommario e più fantasioso lo sviluppo della cinta che qui appare tratteggiata come elemento di compendio nell'insolita prospettiva. 

  • Adone Tomaselli, 1988

    Il massiccio e imponente insieme di castel Ivano, realisticamente caratterizzato e al centro del quale svetta l'agile mastio, è colto all'interno di uno spoglio paesaggio invernale, sul quale incombono da sinistra alte montagne rocciose.

  • C. Reiss - B. Metzeroth, 1837

    Elegante ed elaborata veduta alpina che fa da sfondo a una concitata scena di viaggio, con uomini intenti a spingere e trainare un carro alla volta del vicino ponte in legno. Sullo sfondo, al centro, si erge la sagoma di Castel Ivano, la cui ampia struttura è risaltata dalle montagne retrostanti. Pubblicata in Meyer's Universum, oder, Abbildung und Beschreibung des Sehenswerthesten und Merkwürdigsten der Natur und Kunst auf der ganzen Erde , Hildburghausen, Bibliographisches Institut, 1837.

  • Tipologia: Castello
  • Localizzazione: Valsugana
  • Comune: Ivano Fracena

Secondo la leggenda nelle notti di luna piena al castello nella stanza delle Streghe, all’ultimo piano del Palazzo di qua, avviene un vero e proprio sabba. Arrivano da tutta la valle sulle loro scope di saggina e qui dopo aver chiuso la porta con il chiavistello, gridano e schiamazzano fino all’apparire dell’alba. Chi entra nella stanza delle strie la trova vuota quasi fosse abbandonata da secoli. Eppure molti documenti riportano la presenza di questi esseri ammaliatori!

  • Tipologia: Castello
  • Localizzazione: Valsugana
  • Comune: Ivano Fracena