Castello di Croviana

Val di Sole

Il castello si trova poco dopo il comune di Malè, lungo la vecchia strada statale del Tonale e della Mendola, verso l’abitato di Dimaro, ed è conosciuto anche come Palazzo dei Pezzen, dal nome dalla famiglia che lo fonda nei primi anni del XVI secolo. Originaria della Valtellina, la casata ottiene il riconoscimento nobiliare nel 1576 e in seguito avvia un importante intervento di restauro, ispirato ai principi architettonici rinascimentali della recente fabbrica del Palazzo delle Albere di Trento, promossa dai Madruzzo. Nei documenti del XVII secolo la costruzione viene indicata come palazzo, a conferma dell´avvenuto cambiamento dei canoni estetici.
Quando i Pezzen si estinguonoo nei primi anni del Seicento il castello viene ereditato dai conti di Terlago, poi dai Someda, dai Calvi e dai Bevilacqua. Questi ultimi lo vendono, tra il 1659 e il 1660, a Carlo Cipriano Thun, fondatore della linea di Croviana che ne rimane proprietaria sino alla metà del XIX secolo. Il palazzo viene infine ceduto a famiglie locali che lo convertono in casa rurale, alterando profondamente l’aspetto originale della struttura, cancellando gli importanti interventi di fine Cinquecento promossi dai Pezzen e quelli barocchi voluti dai Thun.
Il rinnovamento tardorinascimentale aveva dotato la struttura di torri angolari quadrangolari, di un ingresso principale decorato a punte di diamante, di affreschi e di una possente cinta muraria della quale oggi si conserva soltanto il grande portale; le decorazioni pittoriche e quelle in stucco degli ambienti interni sono scomparse; come unica testimonianza dei fasti del passato sopravvive un caminetto cinquecentesco in pietra rossa.
Oggi il Castello di Croviana è di proprietà di diverse famiglie che lo hanno destinato ad abitazione rurale.

A. BERTOLDI, G. FAUSTINI, A. GIOVANNINI, Castelli Fortificazioni Residenze Nobili, pp. 138-139. Trento 2004.
S. FERRARI (a cura di), Val di Sole: storia, arte, paesaggio, p. 105. Trento 2004.
Q. BEZZI, La Val di Sole. Calliano 1975.
A. GORFER, I Castelli del Trentino, pp. 725-726. Trento 1967.

  • Tipologia: Residenza fortificata
  • Localizzazione: Val di Sole
  • Comune: Croviana

GALLERY

LOCALIZZAZIONE

  • Alfonso Garavaglia (o Garovaglia), 1854

    Il disegno di metà Ottocento rappresenta l’antica chiesa di San Giorgio accanto al grande palazzo fabbricato dai nobili Pezzen nella seconda metà del Cinquecento e abitato dai Thun tra metà ‘600 e fine ‘700. Conosciuto anche come “Castello di Croviana” il complesso è caratterizzato da due torri angolari. 

  • Vigilio Kirchner, 1920-1922

    L´autore dipinge i prospetti Nord ed Est del castello con la cinta muraria e il grande portale d´accesso di gusto manierista (tardo Cinquecento). In primo piano i campi di mais e sula destra il campanile della chiesa di San Giorgio.

  • Giovan Battista Ferrari, 1872

    Il castello è raffigurato al centro della veduta, tra i campi coltivati della piana di Croviana e Monclassico, el montagne sullo sfondo e le ultime case di Malè in primo piano.

  • Giovan Battista Ferrari, 1870

    La scena della mietitura estiva del frumento trova come sfondo l’abitato di Croviana con le sue case rustico-signorili, la chiesa medievale di San Giorgio e il castello cinquecentesco con le torri angolari ancora parzialmente chiuso da un alto muro di cinta che costeggia la strada principale. 

  • Tipologia: Residenza fortificata
  • Localizzazione: Val di Sole
  • Comune: Croviana

L’esponente più famoso della famiglia Pezzen, che per molti anni fu proprietaria del castello, fu il colonnello imperiale Giovanni Battista Pezzen, che partecipò a campagne militari in molti paesi d'Europa e fu protagonista degli scontri tra gli Asburgo e i Turchi Ottomani, in particolare durante la repressione dell’insurrezione di Temesvar, nel 1599, in Transilvania.
Morì a Trento nel 1616, forse per avvelenamento.

  • Tipologia: Residenza fortificata
  • Localizzazione: Val di Sole
  • Comune: Croviana