Castello di Caldonazzo - Torre dei Sicconi

Valsugana

La torre dei Sicconi o castello di Caldonazzo viene costruita nel 1201 su licenza del principe vescovo di Trento Corrado di Beseno, da Geremia e Alberto figli di Varimberto di Caldonazzo.
Il possesso del castello è ribadito in un documento del 1230, quando Bertoldo – figlio di Geremia – rende noti al principe vescovo i beni che egli detiene in feudo dalla Chiesa trentina.
Unitamente a Castel Brenta costituiva il sistema di controllo del territorio esercitato dai signori di Caldonazzo; la torre dei Sicconi dall’alto del monte Rive presidiava le principali vie di comunicazione: la via Paolina lungo la Valsugana tra Bassano e Trento e la strada lungo il torrente Centa, verso le montagne di Lavarone e Folgaria e quindi il vicentino. La famiglia dei Castelnuovo Caldonazzo fu tra le più potenti della Valsugana: il vescovo Enrico di Metz estende a Siccone I l’esercizio della giurisdizione civile su Vigolo, Bosentino, Migazzone, villaggi già compresi nei limiti giurisdizionali della città di Trento.
Sul finire del XIV secolo il dosso con il castello figura ancora tra i beni concessi in feudo ai signori di Caldonazzo. Esponente di spicco risulta Siccone il Vecchio, che riescead estendere il suo potere anche sul Tesino; alla sua morte il castello sul monte Rive passa al nipote Siccone II, signore di Telvana.
Sembra che durante gli scontri con i vicentini il castello sia stato distrutto e ricostruito solo in parte; fatto certo è che la signoria dei Caldonazzo-Castelnuovo esce di scena e la Valsugana entra nella sfera d’influenza austro-tirolese.
La torre dei Sicconi viene demolita dal Genio militare austriaco nel 1915 per ragioni belliche poichè costituiva un punto di avvistamento certo.
Oggi sull’intera area di monte Rive sorge un parco archeologico, dove è ancora possibile scorgere il basamento della torre e di alcuni edifici che erano parte del complesso fortificato.

E. POSSENTI, G. GENTILINI, W. LANDI, M. CUNACCIA (a cura di), Castra, castelli e domus murate. Corpus dei siti fortificati trentini tra tardoantico e basso medioevo. Apsat 4, pp.73-76. Mantova 2013.
F. DEGASPERI, Castelli del Trentino Alto Adige, pp. 347-348. Trento 2011.

  • Tipologia: Castello
  • Localizzazione: Valsugana
  • Comune: Caldonazzo

GALLERY

LOCALIZZAZIONE

  • Johanna von Isser Grossrubatscher, XIX secolo

    Nella veduta l’autrice come di consueto privilegia soggetti legati alla vita agreste. Sullo sfondo il Monte Rive su cui è ben visibile l’alta “Torre dei Sicconi” parte dell’antico castello di Caldonazzo, distrutta nel 1915.

  • Tipologia: Castello
  • Localizzazione: Valsugana
  • Comune: Caldonazzo

Tra la Marzola e il colle di Tenna un tempo vi erano due città: Susa e Caldon i cui abitanti erano violenti ed arroganti. Ben lo sapevano i mendicanti che quale risposta alle loro richieste di generosità ricevevano insulti e botte. La perfidia e l’avidità dei paesani fu castigata pesantemente: per alcuni giorni piovve incessantemente e dove un tempo sorgevano le città ora si trova il lago di Caldonazzo… proprio per tal motivo la torre dei Sicconi fu costruita in alto sul monte Rive, protetta e fuori dalla portata delle acque.

  • Tipologia: Castello
  • Localizzazione: Valsugana
  • Comune: Caldonazzo