La prima notizia documentaria circa l’esistenza del castello consiste nell’atto, datato al 1237, con il quale Egnone conte di Appiano concede a Bartolomeo da Cloz il castello appena costruito.
L’edificio si trova a Vasio, frazione di Fondo, in posizione dominante rispetto alla strada che collega le due sponde del torrente Novella; tale collocazione strategica suggerisce un’origine legata al controllo del traffico e alla riscossione del dazio.
I primi proprietari sono i conti di Appiano, che nel 1248 cedono il castello al principato vescovile. Nel corso del tempo si avvicendano vari proprietari:i nobili Vasio, dopo la metà del XVI secolo gli Hack, i conti Trapp, i Cles, i Malosco e, dopo il 1561, i conti di Arsio.
il castello era costituito da un’imponente torre a cui erano addossati vari edifici residenziali, articolazione che deriva probabilmente dall´originaria impostazione medievale, caratterizzata dalla presenza di una torre centrale circondata da una cinta che racchiudeva l´intero dosso. Alla fine del XIX secolo la torre viene demolita e la struttura, radicalmente rimaneggiata, viene venduta ad una famiglia locale che la trasforma definitivamente in abitazione civile.
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