La prima menzione documentaria relativa a Castel Pietra risale al 1064, data dopo la quale non se ne trova alcuna menzione nelle fonti scritte fino al 1260.
Sorge al di sopra dell’abitato di Tonadico, eretto sulla sommità di un enorme masso erratico (dal quale ha origine il suo nome), posizione privilegiata da cui controllava la strada che collegava Fiera del Primiero con Agordo.
Le fonti più antiche lo descrivono quale feudo del vescovo di Feltre, sotto il diretto controllo di un capitano che governava il territorio del Primiero per conto dell’episcopato.
Nel XIII secolo viene occupato, dapprima dalle truppe di Ezzelino da Romano, e più tardi dagli Scaligeri. Nel 1339 il futuro imperatore Carlo di Lussemburgo (Carlo IV), provenendo dal Passo Rolle, conquista Castel Pietra durante la sua spedizione verso Feltre e Belluno minacciate dall’espansionismo veneziano. Da quel momento il castello diviene feudo diretto del Tirolo, concesso nel 1404 alla famiglia Welsperg, originaria della Val Pusteria, i cui membri ne mantengono la gestione fino all’Ottocento. Fra XVI e XVII secolo numerosi incendi danneggiano ripetutamente la struttura che, tuttavia, viene ricostruita ogni volta. Il castello risulta abitato, seppur saltuariamente, sino al Settecento, quando viene definitivamente abbandonato per una più comoda residenza signorile.
Nel Medioevo la rocca, struttura prettamente militare, garantiva sicura ed efficace protezione grazie alle asperità naturali che caratterizzavano la sua posizione (sembra infatti che l’unica via d´accesso fosse un’impervia scalinata scavata nella roccia); con il passare del tempo la fortificazione viene trasformata in una residenza signorile, fatto che sembra essere suggerito da un’investitura feudale risalente al 1519, la quale attesta che il castello era composto da quarantasei diversi locali.
Sfortunatamente oggi Castel Pietra è conservato allo stato di rudere, ma recenti restauri sono stati in grado di arrestarne il degrado.
E. POSSENTI, G. GENTILINI, W. LANDI, M. CUNACCIA (a cura di), Castra, castelli e domus murate. Corpus dei siti fortificati trentini tra tardoantico e basso medioevo. Apsat 4, 5, 6. Mantova 2013.