ROCCHETTA DI BALLINO

Lomaso - Comune di Fiavé

Una controversia sorta tra Graziadeo di Castel Campo e il Capitolo della Cattedrale di Trento è l’occasione per la stesura di un documento nel 1348, dove si attesta l’esistenza della fortificazione della Rocchetta del Ballino, già nel 1328. La stessa risulta, sempre secondo questa fonte, fatta costruire per volontà Albertus Feraza di Castel Campo che aveva ricevuto l’autorizzazione edificatoria dal vescovo Enrico III di Metz. La contesa si concluse a discapito dei da Campo in quanto i vicari del vescovato sentenziarono la demolizione della Rocchetta. Da tale data le vicende inerenti la fortificazione non sono più note. La storiografia locale identifica il luogo su cui sorgeva la Rocchetta con un dosso che sovrasta l’abitato di Ballino e che la toponomastica designa quale “Castìl”. Se si esclude la presenza di labili tracce di murature, di laterizi e tegole, oggi sul dosso non rimane più traccia dell’antica fortificazione.

BIBLIOGRAFIA: A. Colecchia, Rocchetta di Ballino (scomparsa), in “Castra, castelli e domus murate. Corpus dei siti fortificati trentini tra tardo antico e basso medioevo. Schede 1” (Collana APSAT), E. Possenti, G. Gentilini, W. Landi, M. Cunaccia (a cura di), Mantova 2013, pp. 342-343.