La Rocca di Taio viene menzionata soltanto una volta in un documento risalente al 1338, quando il vescovo di Trento Nicolò da Bruna la concede in feudo ai fratelli Simone e Federico. Verosimilmente l’edificio doveva essere situato nel comune di Taio, considerato che la fonte cita espressamente “ roca de Tayo ”, tuttavia non se ne conosce la reale collocazione e a tutt'oggi la fortificazione risulta scomparsa.
BIBLIOGRAFIA: M. Rauzi, Rocca di Taio (scomparsa), in “Castra, castelli e domus murate. Corpus dei siti fortificati trentini tra tardo antico e basso medioevo. Schede 1” (Collana APSAT), E. Possenti, G. Gentilini, W. Landi, M. Cunaccia (a cura di), Mantova 2013, p. 241.