DOSSO DI CASTELLINO (Terlago)

Valle dei Laghi - Comune di Vallelaghi

In un documento del 1205 sono elencati i pagamenti dovuti al vescovo di Trento per gli affitti dell’area settentrionale del basso Sarca. Come termine confinario è più volte citato  il toponimo  al casteino o alo castelo . In un' investitura del 1369 a favore di Elisabetta di Pilcante, vedova di Alberto di Seiano, si menziona il Dossum Castellini sito nelle pertinenze di Covelo. La documentazione trecentesca però non fa riferimento a strutture fortificate, e tuttora permane incerta la localizzazione del dosso, forse identificabile con l’altura posta in mezzo al paese di Covelo ove sorge la chiesa di San Floriano e il cui campanile presenta una fase romanica.

M. DALBA, Dosso di Castellino (scomparso), in “Castra, castelli e domus murate. Corpus dei siti fortificati trentini tra tardo antico e basso medioevo. Schede 2” (Collana APSAT), E. Possenti, G. Gentilini, W. Landi, M. Cunaccia (a cura di), Mantova 2013, p. 302.