La prima notizia risale al 1216 quale toponimico riferito a Petri de Sosignalle , citato tra i nobili presenti alla stesura di un inventario di beni feudali in possesso dei signori di Ala. Di qualche anno più tardi è una nuova menzione (1218) riguardante un passaggio di proprietà tra Briano di Castelbarco ed i figli, pertinenza che rimarrà di questa famiglia sino al 1270. Nell’elenco dei diritti vescovili in Vallagarina fatto redigere da Nicolò di Brno nella prima metà del XIV secolo la fortificazione è indicata con il nome di Piperguli ; nel 1525 tra le località di pertinenza di Mori figura ancora la Corona di Sosignalo. Al momento l’ubicazione del sito resta indeterminata.
M. CAMILLI, Corona di Sosignalo , in “Castra, castelli e domus murate. Corpus dei siti fortificati trentini tra tardo antico e basso medioevo. Schede 2” (Collana APSAT), E. Possenti, G. Gentilini, W. Landi, M. Cunaccia (a cura di), Mantova 2013, p. 71.