CASTRUM NOMAGI

Val di Non - Comune di Denno

Un castro Nomagii viene menzionato unicamente in un documento risalente al 1508, con cui il vescovo di Trento confermava ad Antonio Quetta l’infeudazione di alcuni beni un tempo posseduti dai Denno. Tra questi figura una parte di un dosso che era stata di un tale Galvagni de castro Nomagii. Il legame tra Galvagnus con la famiglia de Eno porta a supporre che la fortificazione si trovasse nel territorio di Denno; tuttavia mancano elementi decisivi per avvalorare l’ipotesi. Del castello menzionato nelle fonti documentarie oggi non rimane più traccia.

K. LENZI, Castrum Nomagii (scomparso), in “Castra, castelli e domus murate. Corpus dei siti fortificati trentini tra tardo antico e basso medioevo. Schede 1” (Collana APSAT), E. Possenti, G. Gentilini, W. Landi, M. Cunaccia (a cura di), Mantova 2013, p. 201.