Castrum Ravazzoni compare come menzione diretta ad una fortificazione solo nel 1270 allorché viene enumerato tra le pertinenze feudali della famiglia Castelbarco. La presenza di un edificio fortificato sarebbe da mettere in relazione all’esistenza di un dazio, situato a ridosso del fiume Adige proprio a Ravazzone vicino a Mori, un punto di controllo e di riscossione dei pedaggi sulle merci in transito peraltro già attestato agli inizi del XIII secolo nelle fonti documentarie. Nulla si conosce invece sulla struttura della fortificazione e su una sua possibile ubicazione.
M. CAMILLI, Castello di Ravazzone , in “Castra, castelli e domus murate. Corpus dei siti fortificati trentini tra tardo antico e basso medioevo. Schede 2” (Collana APSAT), E. Possenti, G. Gentilini, W. Landi, M. Cunaccia (a cura di), Mantova 2013, p. 115.
G.P. BROGIOLO – A. AZZOLINI, Fortificazioni e chiuse nella Val d’Adige , in “Castra, castelli e domus murate. Corpus dei siti fortificati trentini tra tardo antico e basso medioevo. Saggi” (Collana APSAT), E. Possenti, G. Gentilini, W. Landi, M. Cunaccia (a cura di), Mantova 2013, p. 57.