La menzione più antica del castello di San Pietro risale al 1271 allorquando Mainardo II conte del Tirolo ricevette da parte del vescovo Egnone l’investitura del castro Sancti Petri de Metz. Nel 1294 Mainardo a sua volta infeudò Gralando di Salorno che lo detenne fino all’anno della sua morte, il 1335. Ancora una volta il castello con le sue pertinenze rientrò nelle proprietà vescovili ed il principe vescovo Enrico ne investì Volcmaro di Burgstall, che in seguito passò la proprietà ai discendenti Spaur. Probabilmente già in stato di rovina agli inizi del ‘400, il castello nelle successive investiture viene citato quale toponimo ( de colle, seu monte Metzii ). Attorno alle rovine della torre appartenuta all’antica fortificazione di San Pietro, sorse nei primi decenni del Cinquecento l’attuale Castello della Torre di Mezzolombardo.
E. FORTE, Castello di Mezo San Pietro , in “Castra, castelli e domus murate. Corpus dei siti fortificati trentini tra tardo antico e basso medioevo. Schede 2” (Collana APSAT), E. Possenti, G. Gentilini, W. Landi, M. Cunaccia (a cura di), Mantova 2013, p. 185.