CASTEL PLACERI

Val di Non - Comune di Rumo

All’interno di un documento concernente la vendita di alcune decime, risalente al 1331, si trova la prima menzione del castello con due diverse espressioni: in castro Runi e castrum hore placelerij . La struttura del castello di Placeri viene descritta in un fonte più tarda – 1380 - dalla quale si evince che la fortificazione era costituita da almeno tre palazzi con giardino annesso. A tale data ne erano proprietari Concino e Leonardo di Rumo. Alla morte di quest’ultimo, essendo privo di eredi diretti, il castello passò a Niccolò di Mocenigo che apparteneva ad un altro ramo famigliare. Verso al fine del XIV secolo il complesso castellare venne acquistato da Pietro e Finamante da Caldes, unitamente ad altri beni già appartenuti a Niccolò. La proprietà rimase nelle mani dei da Caldes fino al 1464, quando venne inglobata nei beni dei Thun. Alcune strutture murarie pertinenti alla fortificazione erano ancora visibili all’inizio del XX secolo sul rilievo a valle dell’abitato di Placeri, evidenze completamente cancellate dalla costruzione di un nuovo caseggiato attorno al 1920.

K. LENZI, Castel Placeri (scomparso), in “Castra, castelli e domus murate. Corpus dei siti fortificati trentini tra tardo antico e basso medioevo. Schede 1” (Collana APSAT), E. Possenti, G. Gentilini, W. Landi, M. Cunaccia (a cura di), Mantova 2013, pp. 233-235.