La prima menzione del castrum Unlini [in plebe Boni vel Merlini ] risale al 1222 in occasione di un intervento di restauro da parte dei signori da Campo, un possesso che viene riconfermato da successive investiture almeno fino 1392. Nel 1424 nei documenti compare la citazione “doso et castellancia de Merlino”, ma già un trentennio più tardi con la morte di Graziadeo e l’estinzione dei da Campo, il castello di Merlino non viene più menzionato. Con la diffusione della peste del 1630 il villaggio di Merlino ed il castello omonimo caddero in completo abbandono e l’intero sito assunse il nome di Terramorta, un toponimo ancora in uso.
C. MIOTELLO, Castel Merlino (scomparso), in “Castra, castelli e domus murate. Corpus dei siti fortificati trentini tra tardo antico e basso medioevo. Schede 1” (Collana APSAT), E. Possenti, G. Gentilini, W. Landi, M. Cunaccia (a cura di), Mantova 2013, pp. 353-354.