CASTEL DENNO

Val di Non - Comune di Denno

Un castrum de Heno compare nelle fonti scritte a partire dal 1217 quando tre fratelli figli di Olvrandino di Eno cedono al vescovo Federico Vanga il castello e una fortificazione sotto roccia, di cui ne sono immediatamente reinvestiti, ottenendo anche una licenza di edificazione di torri e mura per le medesime strutture. Nel 1281 è menzionato il dominus Nicolaus quale erede di Ruperto di castro Eny ; sul finire del XIV secolo il castello passa però nelle mani dei Thun, come confermerebbe un’investitura del 1387 a Simeone del fu Pietro Thun che ricevette una serie di feudi tra i quali figura castel Denno. Già un decennio dopo i documenti informano dell’avvenuta dismissione della fortificazione, presso la quale rimanevano dei caseggiati rustici ad uso agricolo. Tuttavia ancora nel 1478 una torre con gli spazi a verde situata nelle pertinenze del castello, era data quale investitura dal vescovo Giovanni Hinderbach a Baldassare di Sporo; la menzione del castello permane anche in successive investiture fino al 1745. Il castello oggi risulta scomparso; tuttavia sul Doss dei Ricci, posto difronte all’ abitato di Denno e tradizionalmente riconosciuto come sito della fortificazione, sono visibili cumuli di pietrame da costruzione.

M. RAUZI, Castel Denno (scomparso), in “Castra, castelli e domus murate. Corpus dei siti fortificati trentini tra tardo antico e basso medioevo. Schede 1” (Collana APSAT), E. Possenti, G. Gentilini, W. Landi, M. Cunaccia (a cura di), Mantova 2013, p. 200.