CASTEL CORNO

Vallagarina - Comune di Mori

Castel Corno di Mori è menzionato per la prima volta nel 1263, quando Adelperio dominus de Castro Corno nella pieve di Mori enumera le proprietà feudali ricevute dalla Chiesa tridentina. Dal 1307 il castello diviene feudo della famiglia dei Gardumo che lo detiene fino a quando, con una serie di infeudazioni (1321-1339), ne viene assegnata una parte ai Castelbarco – ramo di Rovione. Il sito probabilmente fu abbandonato già nei primi decenni del Quattrocento quando i Veneziani occuparono i castelli di Albano e Nomesino. I ruderi di una torre, forse appartenenti all’ antico complesso, oggi sono identificabili lungo la strada che collega Mori a Brentonico, in prossimità del tornante del Bersaglio.

M. CAMILLI, Castel Corno di Mori , in “Castra, castelli e domus murate. Corpus dei siti fortificati trentini tra tardo antico e basso medioevo. Schede 2” (Collana APSAT), E. Possenti, G. Gentilini, W. Landi, M. Cunaccia (a cura di), Mantova 2013, p. 113.